La storia di Alessandra Caprio - La storia di Alessandra Caprio
La storia di Alessandra Caprio
18 maggio 2020
“Gli abiti rigenerati, a differenza del normale abbigliamento usato, vengono sterilizzati, stirati, etichettati ed infine imbustati. – ha spiegato la giovane imprenditrice, sottolineando i vantaggi per i suoi clienti – I capi costano leggermente di più perché la qualità è superiore e garantita, ma il prezzo rimane conveniente perché si tratta sempre di abiti di seconda mano”. Grazie ai corsi formativi di Yes I Start Up, Alessandra è riuscita ad acquisire tutte le competenze necessarie a realizzare la sua idea d’impresa: “Ho scoperto aspetti che non conoscevo, ho imparato come selezionare i fornitori, come valutare i preventivi e acquistare le materie prime, come fare una ricerca di mercato, insomma tutto ciò che riguarda l’inizio di un’attività commerciale”.L’offerta formativa prevede anche un modulo personalizzato di accompagnamento e di
assistenza tecnico-specialistica. “Per la mia idea abbiamo dovuto pensare all'acquisto del furgone, delle varie brande per i mercati, degli ombrelloni, della cassa – ha detto Alessandra – Ho scelto un'attività di tipo ambulante proprio perché mi da occasione di spostarmi e quindi di vedere più persone ed essere presente in mercati diversi, quindi se un posto non va bene, io lo cambio”. Dopo la creazione di un business plan, preparato con l’aiuto dei docenti, Alessandra ha presentato la sua domanda di finanziamento: “Per realizzare questa idea imprenditoriale ho chiesto un prestito di 25000 euro: con l'aiuto dei tutor abbiamo fatto una valutazione di quanto mi sarebbe costata la merce e tutto il resto e abbiamo appurato che la cifra, da restituire in 7 anni, sarebbe bastata per l’avvio dell’attività”. Alessandra oggi è soddisfatta e contenta di aver realizzato un’idea originale: “Non so come funzioni negli altri paesi ma qui in Italia non avevo visto molti abiti rigenerati – ha affermato – Si rigenera tutto: non solo abiti per tutte le età, ma anche lenzuola, scarpe, cinture”. “Se tornassi indietro lo rifarei subito – è la sua conclusione - Non l’ho fatto prima perché non mi aspettavo che veramente qualcuno mi aiutasse, lo consiglio davvero a tutti”.