La misura - attuata da Inps - prevedeva il riconoscimento di sgravi contributivi ai datori di lavoro privati che assumevano giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni (NEET) iscritti al Programma Garanzia Giovani.

L’incentivo riguardava tutto il territorio nazionale, con l’eccezione della Provincia autonoma di Bolzano, per assunzioni effettuate nel periodo tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2019.
Le risorse erano disponibili, a valere sul PON Garanzia Giovani, sono state pari a 160 milioni di euro, interamente impegnate.
Al 31 dicembre 2019 risultavano presentate 125.866 domande, di cui oltre 70.000 approvate (74.056 pari al 58,8%).

Le imprese che hanno beneficiato dei contributi operano prevalentemente nelle Regioni più sviluppate (75% delle domande accolte), Lombardia in testa (20%); seguono, per numerosità, la Campania (12.520 assunzioni) e il Veneto (9.585).

Nella maggior parte dei casi le assunzioni incentivate hanno riguardato i contratti di apprendistato professionalizzante (63,5%) ma non in modo uniforme: in quasi tutte le Regioni del Mezzogiorno (ad eccezione di Abruzzo e Puglia) prevalgono le assunzioni a tempo indeterminato.