La storia di Vincenzo Galluzzo
La storia di Vincenzo Galluzzo
18 november 2020
Yes, I Start Up: il corso di formazione all'autoimpiego completamente gratuito“Avevo già un’idea abbastanza precisa dell’impresa che volevo aprire. Con l’appoggio di mio padre, che ha grande esperienza in questo mestiere, ho deciso di seguire i corsi di formazione imprenditoriale Yes I Start Up”, spiega Vincenzo, specificando come il corso, che offre lezioni gratuite in aula con lo scopo di preparare gli studenti all’autoimpiego, rappresenti un aiuto importante a chi vuole avviare la propria attività.
“Uscito dalla scuola e dopo pochi mesi di tirocinio, io non avevo la minima idea di cosa significasse essere un imprenditore” - continua il ragazzo - “i corsi mi hanno fatto capire proprio questo, fornendomi delle informazioni che prima non prendevo in considerazione: le fatture, le scadenze, l’affitto, la contabilità, come organizzare gli stipendi, i servizi che si possono offrire ai clienti.” Il progetto Yes I Start Up non fornisce soltanto delle nozioni, ma crea un ambiente stimolante in cui i ragazzi possono far crescere le proprie idee. “Il corso è stato utile anche perché mi ha messo in contatto con altri come me, altre persone le cui idee hanno contribuito a trasformare la mia”.
SELFIEmployment: il finanziamento agevolato per aprire la tua impresa
Vincenzo, una volta finito il corso, ha deciso di presentare il suo progetto per richiedere i
finanziamenti del fondo Selfiemployment. “Dopo aver presentato il business plan, ho avviato la pratica con Invitalia, ricevendo dopo pochi mesi il microcredito. La mia attesa è stata senza dubbio ripagata: ho realizzato il mio sogno.” Un cammino che gli ha lasciato tanto, e che si sente di condividere: “Non bisogna lasciarsi demoralizzare: consiglio questo percorso a tutti quelli che hanno voglia di creare qualcosa di proprio.”, continua Vincenzo. Non si tratta di un percorso facile, ma di sicuro costruire qualcosa di proprio è molto appagante. “C’è da combattere tutti i giorni, noi apriamo alle 8.30 e finiamo anche
alle 10 di sera, le persone ti mettono fretta e a volte non sai come fare, ma alla fine devo
ammettere che amo ogni aspetto del mio lavoro. La mattina spero sempre di poter mettere le mani e la testa su macchine nuove come Maserati, Porsche e Ferrari: mi creano nuovi stimoli e sono bellissime”, conclude sorridendo.