L'apprendistato è un contratto a tempo indeterminato finalizzato all'occupazione dei giovani e al primo inserimento lavorativo.
La sua caratteristica principale è il contenuto formativo, coerente con le necessità delle imprese e con le richieste del mercato del lavoro: l’apprendistato prevede infatti la progettazione di un piano formativo individuale che fornisce competenze pratiche e conoscenze tecnico-professionali che si aggiungono a quelle acquisite in ambito scolastico, universitario o di ricerca.
La durata del contratto di apprendistato varia in base al percorso di studi intrapreso.
Con Garanzia Giovani sono previsti due tipi di apprendistato:
- Apprendistato di I livello per la qualifica e il diploma, per giovani tra i 15 e i 25 anni. Permette di acquisire un titolo di studio o una qualifica.
La formazione viene definita in un piano formativo individuale e può essere erogata all'interno dell'impresa, in accordo con organismi di formazione accreditati, o presso Istituti professionali di Stato.
- Apprendistato di alta formazione e ricerca, per giovani tra i 18 (17 se in possesso di diploma di qualifica professionale) e i 29 anni.
Permette, grazie alla collaborazione tra imprese, istituzioni formative, Università, Istituti tecnici superiori o enti di ricerca, di lavorare e al contempo conseguire un titolo di studio in alta formazione o svolgere attività di ricerca.
Le imprese possono attivare un contratto di apprendistato di ricerca anche non finalizzato a conseguire un titolo di studio.
Le aziende ricevono incentivi per le assunzioni, fino a un massimo di € 4.000 per l’assunzione di apprendista di I livello, o di € 6.000 per un apprendista in alta formazione e ricerca, sulla base delle ore di formazione interna e del tutoraggio. I contributi riferiti al tutoraggio non sono cumulabili con analoghi contributi per la stessa attività rivolta allo stesso destinatario.
Per approfondire, leggi le schede tecniche 4A e 4C.
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