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Titolo - I segreti dei Pro
I segreti dei Pro
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7 Innovazioni che fanno bene all'ambiente
Quello sul cambiamento climatico non è più un dibattito riservato a pochi esperti, né un argomento che lascia il tempo che trova. Il climate change è ormai innegabilmente reale ed è un peso destinato ad influenzare il nostro futuro. Così, è responsabilità di ognuno di noi mettere in atto dei piccoli e grandi cambiamenti che possono fare la differenza.
Spesso l’innovazione funzionale arriva proprio dalle start-up che attraverso progetti e prototipi davvero sorprendenti possono fare la differenza in un modo autentico e propositivo.
Springwise, nota piattaforma che promuove idee innovative, riporta alcuni dei migliori esempi tutti italiani di idee green.
Ecco qui 7 innovazioni che fanno bene all’ambiente!
10 consigli per un imprenditore di successo
Avviare un’impresa è una vera e propria avventura, fatta di emozioni forti ma anche di rischi: sono mille gli aspetti da valutare prima di cominciare ed è facile lasciarsi scoraggiare dagli ostacoli. È proprio per questo che è indispensabile prepararsi al meglio e confrontarsi con chi ci è già passato.
Mike Kappel, fondatore e CEO di Patriot Software, LLC, aiuta da anni le aziende americane a dotarsi di software innovativi e, in un articolo pubblicato su Forbes, mette insieme le lezioni che ha imparato nel suo percorso per diventare imprenditore. Se anche tu stai pensando di intraprendere questa strada, dai un’occhiata qui sotto!
5 storie per credere nelle tue idee
Avere un progetto, lavorare per realizzarlo, avviare il proprio business e diventare finalmente imprenditori di sè stessi. Sono tanti i giovani che sognano questo ma che si lasciano prendere dal timore di fare il primo passo. Mille dubbi cominciano a fare capolino. Da dove parto? Cosa faccio se le cose vanno male? E se la mia idea non piace?
Se queste domande non ti suonano nuove, qui sotto trovi le storie di giovani imprenditori che, pur avendo avviato attività diverse tra loro, hanno tutti avuto il coraggio di portare una novità nella loro città. Avevano un sogno originale nel cassetto e che ci hanno creduto fino alla fine, convincendo sè stessi e gli altri della potenzialità delle loro idee, anche quando sembravano impossibili da realizzare.
6 podcast da non perdere
Già popolari in molte parti del mondo, i podcast si stanno diffondendo sempre più anche qui in Italia, consolidandosi, soprattutto tra i giovani, come uno dei mezzi di informazione più efficaci e seguiti. Con la digitalizzazione già in atto, ma soprattutto con la pandemia che ci ha costretti a casa, anche chi non era pratico di questo canale ha imparato ad apprezzarlo.
Ma perché ascoltare un podcast dovrebbe aiutare la tua impresa?
Prima di tutto, perché no?
Oltre al più conosciuto Spotify, oggi sono innumerevoli le app che consentono di scaricare tutti i programmi che vuoi e riprendere facilmente ogni episodio da dove lo hai lasciato, senza doverlo cercare sui social o sui vari siti. La natura stessa del podcast, inoltre, ti permette di dedicarti a questa attività senza dover sacrificare tempo prezioso: ti basta indossare le cuffiette mentre stai camminando, quando sei alle prese con le faccende di casa o porti a spasso il tuo amico a quattro zampe. Inoltre, oltre ai podcast più narrativi che riportano le esperienze di chi ha già percorso la strada dell’autoimprenditoria, ne esistono tanti altri che si concentrano sugli strumenti e le strategie necessari a chi sogna di creare qualcosa di suo, ma si ritrova a partire da zero.
Insomma, non esistono scuse, segnati questi podcast e premi play!
3 libri per aprire la tua impresa
Aprire la propria attività partendo da zero è una vera e propria sfida, ma c’è una buona notizia: con i giusti strumenti chiunque abbia un’idea vincente può riuscire in questa missione.
Se hai tra i 18 e i 29 anni e non lavori, non studi e non ti stai formando professionalmente, ma hai il desiderio di creare qualcosa di nuovo, Yes I Start Up è il progetto che fa per te. Con lo scopo di formare i giovani all’autoimpiego,YesIStartUpproponecorsitotalmentegratuitiincuiglistudentiimparanotuttociò che c’è da sapere per avviare un’impresa e vengono accompagnati nella creazione del proprio business plan. Il programma fornisce le competenze essenziali per gestire la propria attività ed è un’ottima opportunità per i giovani aspiranti imprenditori.
La Dott.ssa Pia Meringolo, docente in Calabria, ci consiglia tre letture adatte a chi vuole intraprendere questo percorso, ma anche a chi ha già aperto la propria impresa ed è in cerca di nuovi spunti per gestire al meglio l’attività.
Vuoi aprire la tua impresa? Ecco i libri che devi assolutamente leggere
3 libri per sviluppare l'imprenditorialità
Vuoi sviluppare le tue capacità imprenditoriali? Ecco tre libri che devi assolutamente leggere.
Hai da sempre un’idea di un’attività che vorresti aprire per conto tuo ma non sai da dove cominciare? Se hai tra i 18 e i 29 anni e non lavori, non studi e non ti stai formando professionalmente, ma hai il desiderio di creare qualcosa di nuovo, Yes I Start Up è il progetto che fa per te. Con lo scopo di formare i giovani all’autoimpiego, Yes I Start Up propone corsi totalmente gratuiti in cui i ragazzi imparano tutto ciò che c’è da sapere per avviare un’impresa e vengono accompagnati nella creazione del proprio business plan.
Oltre alle competenze chiave fornite dal corso, necessarie ad avviare un’attività, è anche necessario pensare da “imprenditore” perché le cose funzionino. A questo proposito, la Dott.ssa Pia Meringolo, docente in Calabria, consiglia tre libri utili a sviluppare gli skills necessari a qualsiasi aspirante imprenditore.
4 consigli per essere un buon imprenditore
L’idea di diventare imprenditori di sé stessi è sicuramente una bella sfida, e per gestire un’attività in autonomia che abbia speranza di successo non ci si può certo improvvisare. I corsi Yes I Start Up forniscono le basi e le competenze tecniche per cominciare questo percorso, ma è l’approccio al lavoro che fa veramente la differenza. Ecco alcuni consigli da seguire per coltivare delle buone doti di autoimprenditorialità.
9 elementi utili per avviare la tua impresa
Per avviare un’impresa è indispensabile mettere nero su bianco ciò che si ha in mente di fare.
Il documento più importante per l'imprenditore è il piano di impresa (o business plan), che combina le risorse economiche e organizzative dell'impresa. Il modello di riferimento più affermato è il business model canvas, che prende il nome dalla tela del pittore (canvas) dove l’imprenditore traccia in itinere il modello di business soffermandosi su 9 elementi.
Durante i corsi di formazione all’autoimpiego di Yes I Start Up (totalmente gratuiti, promossi e curati dall’Ente Nazionale per il Microcredito su tutto il territorio nazionale
e rivolti ai Neet) i docenti guidano gli studenti nella considerazione di criteri come quelli sottoelencati e nella stesura del loro business model canvas, personalizzando poi il lavoro a seconda del progetto di ogni ragazzo. La “canvas” può essere un ampio foglio A2 dove gli studenti scrivono con i pennarelli ogni informazione pertinente.
7 consigli per localizzare l'impresa
Nella fase di avvio di un’impresa, la scelta della localizzazione riveste un’importanza fondamentale, al pari del tipo di attività scelta e di altri fattori influenti.
Yes I Start Up ti guida nella considerazione di criteri generali personalizzando poi il lavoro a seconda del tuo progetto.
5 cose che devi sapere su Yes I Start Up
Scopri le cinque caratteristiche di Yes I Start Up
5 consigli per un business plan efficace
Quando si ha in mente di dare vita alla propria startup, c’è un passaggio che va curato con attenzione, perché è una delle chiavi del successo: il business plan.
Si tratta di un documento che illustra il tipo di impresa che si vuole costruire e che contiene tutti i dati e le informazioni necessarie, per poi richiedere un finanziamento ed avviare la propria attività.
Durante i corsi di formazione all’autoimpiego di Yes I Start Up (totalmente gratuiti, promossi e curati dall’Ente Nazionale per il Microcredito su tutto il territorio nazionale e rivolti ai Neet) i docenti guidano gli studenti nella stesura del documento, ma i contenuti devono essere elaborati dai ragazzi stessi.