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La storia di Andreina Colon Savino

23 febbraio 2022

«Era un sogno quasi dimenticato il mio. Nel mio paese ho avuto diverse esperienze lavorative all’interno di case editrici, mi occupavo anche della promozione letteraria e culturale, ma quando sono arrivata in Italia ho cominciato a fare lavori che non avevano nulla a che fare con il mio mestiere».

Andreina Colon Savino, giovane venezuelana residente a Padova, è la titolare della casa editrice Oso Melero Edizioni, fondata nel 2020, dopo aver partecipato ai corsi di formazione Yes I Start Up e grazie al finanziamento agevolato di SELFIEmployment

“L’oso melero è un animale dolce e coraggioso, vive nella foresta del Sud America e il suo nome evoca una danza tradizionale che veniva ballata durante l’infanzia” - si legge sul sito della casa editrice. «Si tratta di una casa editrice per bambini, specializzata in letteratura latinoamericana e caraibica. Pubblichiamo libri in lingua italiana e spagnola, in formato e-book e cartaceo, disponibili in tutte le librerie, su Amazon e anche sul nostro sito web».
Per realizzare il suo piano di impresa Andreina si è affidata a Yes I Start Up, il corso gratuito all’autoimprenditorialità che accompagna giovani, donne e disoccupati di lunga durata nella definizione del proprio business plan. 

«Ho saputo di questa opportunità durante un incontro alla Camera di Commercio di Piove di Sacco: durante il corso, oltre alle varie nozioni, abbiamo imparato a capire quanto le nostre idee fossero fattibili e i docenti ci hanno fornito tutti gli strumenti per poi poter richiedere un finanziamento». 

Con il suo business plan in mano, Andreina ha successivamente presentato la sua domanda al Fondo SELFIEmployment, gestito da Invitalia. «Ho scelto SELFIEmployment perchè è un programma che offre un finanziamento a tasso zero, senza garanzie reali, e ti permette di concretizzare la tua idea. Io sono straniera, non ho mai avuto un business e non posso chiedere un prestito in banca, in quanto non ho garanzie. Per un giovane imprenditore è difficile. Questo programma ha permesso a me, giovane donna migrante, di realizzare il mio sogno».

Attraverso l’attività social, Andreina ha lanciato un concorso letterario e selezionato i primi autori. «Con un team di amici editori, ricercatori e grafici abbiamo valutato tutte le opere e ne abbiamo scelte quattro, seguendo criteri di valutazione come il senso di appartenenza alla nostra cultura latino-americana e caraibica. Tutte le opere sono inedite, abbiamo lavorato con autrici dal Messico, Cuba ed Ecuador e con illustratrici dall’Italia, Argentina e Perù. Sappiamo che l’immigrazione latino-americana in Italia è bassa in confronto ad altri paesi, ma per noi è molto importante renderla visibile. Il nostro principale obiettivo è che i bambini riescano a trovare se stessi e la loro identità nei nostri libri».
«Consiglierei a tutti quelli che vogliono intraprendere un percorso imprenditoriale di informarsi sulle possibilità, di fare questo tipo di formazione e soprattutto di credere nelle proprie capacità e non farsi scoraggiare, perché io sono l’esempio che si può riuscire».