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La storia di Anna Meneghetti

11 oktober 2021

«Il prodotto finito è sempre il frutto di una visione che mi rappresenta al 100% e credo che questo sia un valore aggiunto. Sono molto amante dell'essere italiana e nostalgica di un tempo ormai passato: i miei capi rappresentano tutto l'amore che ho per l'artigianalità del nostro paese e l’attenzione al dettaglio dei metodi sartoriali, che fin da bambina considero preziosi».

Anna Meneghetti, designer, realizza capi d’abbigliamento donna nel suo studio a Padova. Per avviare la sua attività Anna si è affidata a Yes I Start Up e Selfiemployment, le due misure di supporto all’autoimprenditorialità che garantiscono una formazione gratuita e l’accesso a soluzioni finanziarie agevolate per l’avvio d’impresa

«Dopo i miei studi universitari in design, ho sentito la necessità di creare una dimensione in cui tutte le mie ambizioni, potenzialità ed aspettative potessero realizzarsi. Così è nata l’idea di creare un mio brand di abbigliamento. Io mi occupo di tutto il lato creativo, dopo il prototipo realizzo un campione che attraversa varie fasi di prova in cui si correggono i difetti e la vestibilità. Generalmente parto con un campionario di base, poche proposte per cominciare. Successivamente un laboratorio esterno confeziona le taglie, dalla 40 alla 46. Il capo d'abbigliamento è venduto esclusivamente online: ho scelto di avere come unico canale il mio sito e-commerce, che sponsorizzo tramite tutti i social».

Yes I Start Up è il corso gratuito che fornisce le competenze necessarie a progettare e costruire l’impresa dei propri sogni.

Guarda la testimonianza di Anna Meneghetti su come è diventata un'imprenditrice grazie a Yisu e Selfie.

«Sono venuta a conoscenza di Yes I start up dopo essermi iscritta a Garanzia Giovani : sono stata contattata da Confesercenti Veneto che mi ha proposto questo percorso, durante il quale i docenti ti accompagnano nella realizzazione di un piano di impresa, ossia un business plan nel quale viene descritta nero su bianco la tua idea».

Oltre  alla formazione tradizionale, attraverso le lezioni frontali, è previsto anche un modulo di accompagnamento personalizzato

«Il corso è formato da 80 ore. La prima parte è stata organizzata in modo tale che noi sviluppassimo un'idea ben chiara dell'impresa che volevamo realizzare: i docenti ci hanno seguiti su tutta la parte descrittiva del progetto, dall'analisi di mercato, ai concorrenti, all’area geografica. A causa del periodo di emergenza che stiamo vivendo, le lezioni si sono svolte online, tramite la piattaforma di formazione a distanza. Questa modalità funziona: è stato comodo poter seguire da casa, non mi sono persa nulla e ho potuto redigere il mio business plan condividendo lo schermo e scrivendo in diretta con i docenti. Nella seconda fase del corso è stato toccato il piano economico-finanziario, tutto ciò che ha a che fare con spese e preventivi, quindi la vera sostenibilità a livello finanziario della nostra idea».

Durante le 80 ore, con l'aiuto dei docenti, i ragazzi  finalizzano il proprio business plan, da presentare eventualmente per accedere alle misure di finanziamento. Selfiemployment è il fondo rotativo gestito da Invitalia volto a sostenere l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali attraverso finanziamenti a tasso zero e senza richiesta di alcuna garanzia reale.

«Ho scelto questa misura proprio per le condizioni agevolate che offre: mi sembrava la soluzione più appropriata per la mia idea, specialmente considerando che partivo da zero.  I docenti ci hanno accompagnati nella fase di compilazione e caricamento della domanda on-line, sul portale di Invitalia. Dopo i due mesi di istruttoria, in cui vengono analizzate le domande, arriva la comunicazione tramite PEC dell’ammissibilità della richiesta di finanziamento. A questo punto, in caso di esito positivo, viene assegnato un tutor incaricato di affiancarci nella fase seguente. Nel mio caso questa figura è stata davvero importante e tutt'ora lo è: mi sta dando una grande mano per tutti i piccoli dubbi e le perplessità di questa prima fase. Insomma, l’intero percorso è stato fondamentale per la buona riuscita del mio progetto. L’aiuto di tutor e docenti è determinante sia per la creazione del business plan che del suo successivo finanziamento».

L’aiuto di figure professionali che ti guidino nel percorso è uno degli ingredienti fondamentali per la realizzazione della tua idea, ma per essere un buon imprenditore serve tenacia e voglia di fare. 

«Mi sono impegnata tanto. I docenti sono disponibili e preparati ma sei tu a dover sudare e combattere per quello che vuoi.  Sconsiglio l'improvvisazione ma consiglio a chi ha una fortissima passione di seguirla: metti per iscritto le tue idee, fai un brainstorming giornaliero e fai in modo che il tuo progetto si concretizzi. Soprattutto, circondati di collaboratori validi che ti possano supportare: buttati e poi aggiusta il tiro. Non bisogna lasciarsi abbattere dagli ostacoli ma rimanere convinti delle proprie idee».

Se anche tu hai un’idea da realizzare ma non sai da dove cominciare, accedi ai corsi gratuiti di Yes I Start Up: clicca qui per scoprire altre storie di successo!